sabato 2 giugno 2012

BASTA !!!

"Le immagini della settimana scorsa da Al Houla in Siria sono un colpo al cuore per la loro brutalità. Ho una figlia di 5 anni e so che quello che la separa da questo orrore è la fortuna di essere nata nel posto giusto. Ma lo shock che ho provato mi ha portata a scrivere questa email perché so che c’è qualcosa che possiamo fare insieme per fermare tutto ciò.  Decine di bambini giacciono a terra coperti di sangue, il viso segnato dalla paura che hanno provato poco prima di morire, e i loro corpi innocenti senza vita stanno lì a rappresentare una tragedia disumana. Questi bambini sono stati massacrati da uomini che avevano l’ordine preciso di seminare terrore. Tuttavia la diplomazia finora è riuscita soltanto a inviare alcuni osservatori ONU per “verificare” le violenze. I governi di tutto il mondo hanno espulso gli ambasciatori siriani, ma se non chiederemo di mettere in campo un piano risolutivo ora, continueranno a perdersi in vicoli ciechi diplomatici.  L’ONU sta discutendo in queste ore il da farsi. Se ci fosse una grande presenza internazionale in tutta la Siria con il mandato di proteggere i civili, potremmo prevenire futuri massacri e permettere ai leader di cercare soluzioni politiche per fermare il conflitto in corso. Mi rifiuto di vedere altre immagini come questa senza gridare tutto il mio sdegno. Ma per mettere fine alla violenza c’è bisogno di tutti noi, con una voce sola, per chiedere protezione per questi bambini e per le loro famiglie. Firma la petizione urgente per dire all’ONU di agire ora e condividi questa campagna con tutti" .    Alice Jay, Direttrice delle campagne    www.avaaz.org

Questo è un aricolo pubblicato dall'Avaaz (sito che si occupa di informare e sensibilizzare la gente su ciò che accade nel mondo...tra l'altro molto interessante) che denuncia apertamente un massacro che sta avvenendo in Siria, ma purtroppo queste cose stanno succedendo anche in altre parti del mondo, solo che che adesso in Siria c'è il conflitto di interessi, che i signori del sistema, organizzati dai falsi dei, scuotono il mondo creando la disperazione per poi intervenire a nostro avviso scatenando la terza guerra mondiale. Noi di Noi Siamo Liberi diciamo ai cari lettori ed anche al team di Avaaz che purtroppo a nostro avviso l'Onu è la prima organizzazione criminale mondiale che agisce proprio per attuare i piani loschi creati a tavolino dai falsi dei, e se non ci credete indagate su questo e cercate di scoprire il vero dramma che scaturisce il panico nel mondo. I falsi dei, organizzatori di queste tragedie, sono privi di empatia, che muore una persona oppure 1.000.000 non gliene frega assolutamente un cacchio. Loro devono arrivare a governare indiscutibilmente il mondo sotto il fottutissimo "nuovo ordine mondiale" e c'è la metteranno tutta per arrivarci. Ma col cacchio che c'è la faranno perché l'umnanità stà per riscattare mila anni di tragedie come questa in Siria... ci vorrà tempo ma arriverà... CREDETECI!!! Non sentiamoci impotenti difronte a tutto questo, non fate come tanti che chiedono l'intervento di forze come l'onu o altri, perché è proprio quello che vogliono... farci dentire deboli e protetti da loro! STRONZATE!!! Noi siamo il mondo in ogni luogo e tempo... tiriamo le palle fuori una volta per tutte e fottetevi della routine quotidiana che vivete ed apritevi a nuove realtà alternative... NON VEDETE CHE CI STANNO SCHIACCIANDO??? MA VOGLIAMO TUTTO QUESTO SCHIFO CHE CI SOCCOMBE E PURTROPPO UCCIDE I NOSTRI FIGLI??? Allora aprite il cuore e la mente.. MA FATELO SUL SERIO... parlate con tutti, sensiblizzatevi a vicenda e le cose riusciremo a cambiarle..non è un sogno..le cose possono cambiare sul serio... noi siamo coocreatori della realtà e tutti insieme cambiamo la realtà di ciò che stiamo vivendo. Ci è stato detto di pregare anche noi... va bene rispondiamo... ma purché ci alziamo e combattiamo noi questa realtà distruggente e non rimettere la salvezza in qualche faslo dio creato a tavolino come le guerre. NOI VOGLIAMO CAMBIARE IL MONDO E VOI???
                             Noi Siamo LIberi

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